01 - Motivi storici e ideali

P. Cendon, D. Infantino


01.01 - Storicamente com'è nata l’amministrazione di sostegno?

01.02 - Quali furono allora i passaggi?

01.03 - Un punto di cui spesso si sente parlare, nei discorsi sull’amministrazione di sostegno, è quello dell’importanza del “Grande Cielo”. Cosa si intende con questa espressione?

01.04 - Sentiamo spesso ripetere che una delle chiavi di volta dell’AdS è il passaggio da una concezione "paternalistica" ad una concezione "promozionale". E’ vero?

01.05 - Altra indicazione frequente è quella del c.d. “doppio binario”, come criterio che deve ispirare tutte le decisioni in materia. Cosa significa esattamente?

01.06 - Un punto chiave è quello riguardante l’interdizione, giusto?

01.07 - Un nuovo termine che è entrato in voga in materia di AdS è quello di “incapacitazione”. Che cosa significa e quali sono i criteri fondamentali?

01.08 - E’ vero che in ambito sanitario il beneficiario è tendenzialmente sovrano, anche se privo di lucidità?

01.09 - E’ pensabile un ricorso alla cultura e alle tecniche dell’AdS per risolvere le questioni dei beneficiari che non vogliono curarsi?

01.10 - Ai convegni si sente spesso parlare della necessità di prestare attenzione alla c.d. “immagine dell’istituto”, cosa vuol dire?

01.11 - Si sente spesso ripetere che con l’AdS è entrata nel diritto privato un'inedita consapevolezza circa la necessità di adottare nell’ambito della fragilità un nuovo linguaggio. Cosa vuol dire?

01.12 - L’amministrazione di sostegno vuol dire "diritto dal basso": cosa si intende con questa espressione che sentiamo spesso ripetere?

01.13 - Altra parola frequente tra gli interpreti è quella della "sussidiarietà". Cosa si intende con questa espressione?

01.14 - Un'espressione scherzosa, spesso usata, è che l’AdS cammina secondo la logica dello "scooby doo": cosa vuol dire?

01.15 - Il momento “gestionale” più che quello “diagnostico/personale” corrisponde alla nervatura dell’AdS: che cosa vuol dire?